ERBE AMICHE : IL SAMBUCO
Sambucus nigra. Al principio dell’estate appaiono grandi ombrelle di piccoli fiori bianchi che si sviluppano in bacche succose di colore nero. Questa pianta, che si trova lungo le siepi ed i fossi e nei boschi, pare esistesse già nell’età della pietra.
Il sambuco, appartiene ad un genere di meno di 10 specie, è un arbusto o piccolo albero alto fino a 7 metri, con fusto dalla corteccia grigio scura e rami contenenti un midollo biancastro. Le foglie picciolate sono composte da 5-7 foglioline appuntite con margine dentellato.
Le foglie si utilizzano fresche, i fiori e la corteccia si fanno essiccare e i frutti ben maturi si usano freschi o essiccati.
PROPRIETA’ antinfiammatorio, diuretico, emolliente, lassativo, sudorifero.
USO INTERNO
- Come infuso, decotto o succo di fiori e frutti per curare febbre, bronchite e sinusite e favorire la sudorazione.
- La tisana di fiori è un rimedio per raffreddore, tosse, asma e reumatismi.
- Il decotto di frutti come antisettico delle vie respiratorie e del fegato.
- Il decotto di corteccia come lassativo.
USO ESTERNO
- Cataplasma di foglie da applicare sulle parti colpite da gotta e geloni.
- Decotto di corteccia per le scottature.
- Infuso di fiori per impacchi, lozioni e lavaggi con effetto tonificante e schiarente sulla pelle del viso.
USO ALIMENTARE Si utilizzano i frutti per preparare marmellate, gelatine, biscotti, vini aromatici e uno sciroppo rinfrescante e dissetante. Le ombrelle floreali appena germogliate sono ottime pastellate e fritte.
In Inghilterra si prepara una gradevole bevanda facendo macerare i fiori di sambuco nel vino assieme ad alcune fettine di limone.
L’assunzione in dosi elevate può provocare dolori addominali.
BIBLIOGRAFIA
Tratto in parte da ENCICLOPEDIA DELLE ERBE – Edizioni del Baldo